sabato 15 maggio 2010

Macerati colorati


Come colorare le proprie creme, burri e tonici in maniera naturale sfruttando allo stesso tempo i benefici delle varie piante?
Ecco un modo semplice per avere degli oli e delle acque colorate da usare per le preparazioni.

Occorrente: piante coloranti in polvere avente granulometria di varia grandezza
- curcuma per tonalità gialle con proprietà lenitive ed antiossidanti
- urucum per toni sull'arancio ricco di betacarotene ed antinvecchiamento
- spirulina per un bel verde da chiaro a scuro con effetto elasticizzante e rivitalizzante
- ibiscus per rosa e rossi magnifici dotato di sostanze addolcenti ed idratanti
- tepezcohuite per gradazioni dal marrone al rosso ottimo rigenerante e cicatrizzante
- mirtillo per splendide sfumature porpora astringente e tonificante
- indigo per gradazioni sul blu ottimo anche per tingere i capelli insieme ad altre piante
- castagno per tutti i marroni utile anche per preparare i fondotinta

Alcune piante sono già in polvere così sottile che basta aggiungerne poco alla fine di una preparazione per colorarla, altre hanno bisogno invece di essere preparate con macerazione attraverso olio vegetale oppure in acqua minerale naturale con glicerina vegetale o alcool alimentare. Molti oli essenziali colorano come per esempio quello di camomilla blu del quale bastano un paio di gocce per avere un celeste delicato, diversi oli vegetali sono già colorati come anche alcuni estratti: qualche goccia di barbabietola rossa si usa per avere dei rosa intensi.


Per preparare un macerato oleoso occorre:
- olio vegetale molto chiaro quasi trasparente (per esempio olio di girasole)
- vitamina E (per evitare l'irrancidimento)

In un flacone di vetro ben pulito e asciutto si versano 50 ml di olio di girasole, 5 gr. di polvere colorante vegetale e 5 gocce di vitamina E. Si chiude e si agita bene, si lascia poi macerare per diversi giorni agitando di tanto in tanto. Infine si filtra con un fazzoletto di cotone ed è pronto da usare come fase oleosa di una crema, per un burro, per un olio dopobagno...


Per preparare un macerato acquoso occorre:
- acqua minerale naturale
- glicerina vegetale* (macerato idroglicerico)
- conservante (per evitare proliferazione di muffe e batteri)

In un flacone di vetro disinfettato e asciugato si versano 45 ml di acqua minerale naturale, 5 ml di glicerina vegetale e 5 gr. di polvere colorante vegetale (molto meno per le piante tintoriali come indigo e castagno). Si agita energicamente e si lascia macerare per un giorno lontano dalla luce, poi si filtra con un fazzoletto di cotone disinfettato ed infine si aggiunge il conservante. Si usa come fase acquosa in tutte le preparazioni, in più la glicerina agisce da umettante nelle creme.

* oppure alcool alimentare a 95° (macerato idroalcolico) che utilizzato al 15% funziona anche come unico conservante. In questo caso si diminuisce la quantità di acqua: 42,5 ml di acqua minerale naturale e 7,5 ml di alcool alimentare, più 5 gr. di pianta in polvere. Da usare come fase acquosa solo nelle preparazioni a freddo come i tonici per evitare che il calore disperda l'alcool.

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